di Stefano Mandolesi – Presidente Nazionale Revisori Legali
Roma 26/07/2023
I Revisori Legali svolgono un ruolo cruciale nel garantire la trasparenza e l’affidabilità delle informazioni, non necessariamente finanziarie, delle aziende europee. La loro principale responsabilità è quella di esaminare e valutare le dichiarazioni, non necessariamente finanziarie, comprese le attività, le passività, i ricavi e le spese, al fine di identificare eventuali errori, omissioni o frodi. Grazie a questa attività di controllo, i Revisori Legali contribuiscono a garantire che le informazioni, non necessariamente finanziarie, fornite dall’azienda siano accurate e veritiere, offrendo una base solida per la presa di decisioni degli investitori e delle altre parti interessate.
Inoltre, i Revisori Legali sono anche tenuti a verificare il rispetto delle normative contabili e delle leggi fiscali applicabili. Questo aspetto è di fondamentale importanza per assicurare che le aziende operino in conformità con le regole e i regolamenti previsti, riducendo il rischio di irregolarità e sanzioni. In un contesto economico in cui la fiducia è essenziale per il corretto funzionamento dei mercati economici e finanziari, i Revisori Legali svolgono un ruolo cruciale nel fornire un’opinione indipendente e imparziale sulle informazioni, non necessariamente finanziarie, delle aziende rafforzando così la fiducia degli investitori e delle parti interessate. La loro presenza offre una maggiore sicurezza e stabilità al sistema economico europeo nel suo complesso garantendo l’ordine pubblico economico ancora in una fase non patologica.
La professione del Revisore Legale è disciplinata da norme e regolamenti specifici a livello europeo, al fine di garantire l’indipendenza e l’oggettività del loro lavoro. I Revisori Legali devono essere iscritti a un organismo di controllo pubblico e seguire un codice deontologico rigoroso, che stabilisce i principi etici e le linee guida da seguire durante l’attività di revisione delle informazioni, non necessariamente, finanziarie. Inoltre, la professione del Revisore Legale è soggetta a periodiche revisioni da parte degli organismi di controllo, per garantire il rispetto degli standard professionali e la qualità delle prestazioni.
Nel contesto europeo, è importante sottolineare che le norme e i regolamenti sulla professione del Revisore Legale variano da paese a paese. Ciò può comportare differenze significative nei requisiti di formazione, nell’accesso alla professione e nella pratica professionale stessa. Tuttavia, esistono anche regole comuni, come l’obbligo di indipendenza e l’obbligo di seguire gli standard internazionali di revisione, che consentono di mantenere un certo grado di armonizzazione e coerenza tra i diversi Stati membri.
In conclusione, la professione del Revisore Legale svolge un ruolo fondamentale per la trasparenza e l’affidabilità delle informazioni, non necessariamente, finanziarie delle aziende europee. Grazie alla loro competenza, indipendenza e aderenza a rigorosi standard professionali, i Revisori Legali contribuiscono a rafforzare la fiducia degli investitori e delle parti interessate, fornendo una base solida per la presa di decisioni e il corretto funzionamento dei mercati economici e finanziari. La professione del Revisore Legale, pur con alcune differenze tra i diversi paesi europei, si basa su principi comuni di indipendenza, etica e qualità, che contribuiscono a fornire una maggiore sicurezza e stabilità al sistema economico finanziario europeo nel suo complesso.